ElettraCAD - Gruppo BetaCAD

La prima Libreria di segni grafici, su cui si è sviluppato ElettraCAD, è stata consegnata alla fine del 1985 ad una sezione di ABB MILANO. Il manuale era stampato direttamente a colori con un HP 7475. BetaCAD ne possiede, orgogliosamente, ancora una copia. Da allora ElettraCAD è stato sviluppato con specifiche tecnicamente evolute, in grado di soddisfare anche clienti abituati a CAE molto più costosi. Il primo sistema multifoglio era già basato sui layer, con una tecnica che consentiva di elaborare schemi complessi con semplicità e velocità.

Nel 1987 ABB INDUSTRIA era già in grado di manipolare agevolmente grossi schemi multifoglio su PC. Il sistema è stato reputato valido anche da tutti i concorrenti che hanno abbandonato il proprio multifoglio, basato sulle viste, per adottare una tecnica simile a quella sviluppata da BetaCAD.

Nel 1988 il primo sistema di siglatura automatica posizionale era in grado di attribuire la sigla a tutte le apparecchiature dello schema, rapidamente e senza intervento dell'operatore.

Nel 1989 venne presentato ufficialmente a SMAU il primo riferimento incrociato, un solo comando totalmente interno all'ambiente AutoCAD. Da allora la filosofia di ElettraCAD è molto particolare: qualunque operazione compiuta dal tecnico, senza alcuna limitazione, è valutata da un automatismo. Pertanto il tecnico può ricavare lo schema per copia e somma di parti di schemi precedenti, anche diversamente impostati. Un solo comando è in grado valutare automaticamente il risultato. Questo rende il software estremamente produttivo.

Nel 1990 ElettraCAD era già un software completo di automatismi per apparecchiature e fili e dotato di Distinta materiali. Da allora il pacchetto si è evoluto e, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i maggiori Clienti, ha portato alla massima espressione una filosofia di lavoro unica, che lo rende più produttivo e sicuro di qualsiasi altro programma CAE.